mercoledì 16 dicembre 2009






















Ancora un momento di nostalgia. La scalinata dei giganti e il sonnellino pomeridiano lungo l'oceano.
Sdraiarsi sull'erba irlandese è un'esperienza unica. E' come stare sdraiati su un tappeto di velluto. Anche i suoni sembrano di velluto. Le voci, le onde, il vento. Penso che dia la mia idea di felicità.
Eccomi qua, acasa, ammalata, con tosse e abbassamento di voce pressocchè totale.Stranamente in Irlanda, nonostante vento, pioggia e freddo, non mi sono mai ammalata. Sarà che in vacanza si ativano degli anticorpi altrimenti inattivi.

Nella foto, Elsa in arrivo al faro di Rathlin Island.

sabato 11 luglio 2009


Eccomi di ritorno dal seminario di Yoga. Molto duro, ma molto bello. Sveglia alle sei, meditazione, pranayama, e pratica (due volte al giorno). Durante il (poco) tempo libero sono riuscita a disegnare la chiesa dell'eremo. Sono contenta, perchè tra una cosa e l'altra non disegnavo da molto tempo. Il tunnel carpale mi lascia ancora tranquilla. Speriamo continui così.
Penso che durante questo seminario si siano sbloccate diverse cose. tra l'altro, questa mattina, durante l'ultima session di meditazione ho cominciato ad oscillare a destra e a sinistra, cosa che a quanto pare a volte succede, e quando succede è un buon segno. In termini "tecnici" si dice che è l'energia kundalini che vibra. Speriamo continui a vibrare.
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lunedì 29 giugno 2009

Darsena di Ferrara

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Darsena di Ferrara

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Sabato pomeriggio. Gita sul fiume Po insieme a Ettore e Elsa. E' il primo viaggio dell'estate.
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Anche quest'anno la scuola è finita. La metafora degli intrecci è facile, forse anche un po' banale, però è così vera. Le maestre delle mterne hanno realizzato questo tappeto in plastica e stoffa durante la festa d'istitituto.
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martedì 12 maggio 2009

Vasco aggredito dalle cornacchie

"Mobbing" è un termine derivato dalla zoologia e indica il comportamento delle cornacchie quando in gruppo aggrediscono falchi o aquile. Questa mattina, vittima del mobbing è stato Vasco. Ore 6.45, stavamo facendo colazione. Elsa si stava preparando per andare in gita con la scuola. In sottofondo, sentivamo i versi delle corancchie. Nulla di particolare, in questa stagione si sentono spesso. Se non che, ad un certo punto ci siamo accorti che i versi diventavano sempre più forti e vicini a casa. "Senti che roba queste cornacchie" ho detto. Poi davanti alla finesta è passata un'ombra velocissima, Vasco, e dietro le cornacchie.
Siamo corsi in giardino. Vasco si stava difendendo mentre tre cornacchie gli volavano intorno, molto, molto arrabbiate. Una di loro, volata sul ramo di un albero, beccava il legno furiosamente. Devo dire che facevano un po' paura.
Per tutto il giorno Vasco è rimasto dentro casa. Fuori tre cornacchie si sono piazzate sui rami degli alberi e per tutto il giorno hanno pattugliato la zona. Vasco ha provato ad uscire un paio di volta, ma è stato subito rispedito in casa dai versi delle cornacchie arrabbiate. E gli stessi versi si sentivano appena io o Ettore cercavamo di uscire. Una delle tre (quella nella foto) per tutto il giorno è rimasta di guardia sul ramo del tasso di fronte alla porta di casa.
Insomma, sembrava di essere sul set degli "Uccelli" di Hitchock.
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venerdì 1 maggio 2009

Altro lavoro terminato.


Sono riuscita a portare a termine anche questo lavoro. Il tunnel carpale continua a non farsi sentire. Bene. Il disegno l'ho trovato su Internet, non ricordo il sito. Comunque, i colori li ho scelti io. Adesso sto lavorando all'immagine di un cinghiale in stile miniatura celtica. Vedremo come proseguiranno i lavori.
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mercoledì 22 aprile 2009

Vasco ha trovato i miei occhiali


....e io li ho ritrovati in queste condizioni.

martedì 14 aprile 2009

Lunedì di Pasqua, ci diamo al bricolage.

Ieri ho imparato ad usare il trapano. Sono troppo contenta!!!!
Ho montato da sola (e sottolineo da sola) le mensole del bagno. Ovviamente una mensola era storta. Dicono che "chi misura due volte taglia una volta sola". Io avevo misurato due volte, ma a quanto pare non bastava ancora. Tuttavia ho rimediato egregiamente con un pezzettino di legno infilato tra mensola e poggia-mensola, che ha rimesso tutto in ordine. Fantastico!
Qualcuno potrebbe chiedersi perchè questi lavori li faccio io e non mio marito, che sarebbe l'uomo di casa.
Beh, anche lui aveva un lavoro da fare. Un hobby, diciamo, di tipo naturalistico. Stava facendo bollire alcune ossa di cinghiale e cervo da lui ritrovate nel bosco, e contemporaneamente stava sbiancando con l'acqua ossigenata un teschio di daino, sempre ritrovato nel bosco. Da aggiungere che da alcuni giorni sto girando con un teschio di cinghiale nel bagagliaio.
L'altro giorno sono andata all'Ikea con mia figlia. Dopo gli acquisti, mentre stavamo sistemando nel bagagliaio i nostri pacchetti, mi è uscita la seguente frase. "Elsa, tesoro, stai attenta a come metti le cose. Non vorrei schiacciare il teschio di tuo padre." Spero che nessuno abbia sentito.

domenica 12 aprile 2009

Buona Pasqua.

Il tunnel carpale mi ha dato tregua, e mi ha permesso di finire questo lavoro. Ci ho messo un anno. L'ho appeso sulle scale, vicino all'immagine di una lince, di una balena e di due cicogne.

Il disegno è tratto da una miniatura celtica e rappresenta l'albero della vita. Sono molto soddisfatta del lavoro.

Fuori il clima è piacevole. Giovedì siamo stati ad Anita, nei pressi di Comacchio. Amo la bassa, le paludi, la pianura che si perde a vista d'occhio. Il tramonto è stato spettacolare. Elsa, Ettore si erano allontanati. Sono rimasta da sola. Sentivo i richiami degli uccelli, il caldo del sole, la luce che si rifletteva sull'acqua, il tutto che si perdeva nel silenzio. Un raro momento di quiete. Di quelli che ti porti dentro e che ti accompagnano per giorni.

mercoledì 18 marzo 2009

Vasco il fuggiasco.

Domenica pomeriggio Vasco è scappato di casa. Per fortuna lo abbiamo ritrovato il giorno dopo presso il canile di Trebbo di Reno. Era tranquillo, come se nulla fosse successo.
Della serie "Sono stato via, qualcuno mi ha cercato?"
Ovviamente TUTTI l'avevano cercato. Io ho riempito di volantini il quartiere. Ettore ha setacciato tutti i giardini della zona. Mio fratello ha suonato a tutti i campanelli del vicinato chiedendo se qualcuno aveva visto un cane bianco e nero di circa un anno.
Per non dire delle reazioni in casa. Elsa ha pianto tutta notte e stava già pensando di andare ad accendere una cero a qualche santo perchè lo facesse tornare. La nonna, responsabile della fuga, ha dovuto prendere un tranquillante. Il nonno invece è rimasto come al solito sulla poltrona a guardarsi il western del pomeriggio ( lo sapevate che ogni pomeriggio, alle 16, su retequattro danno un film western d'epoca?).
Anche i gatti penso sentissero la mancanza di Vasco. Ringhio perchè non vedeva più il suo compagno di giochi, Duchessa perchè finalmente poteva starsene tranquilla sul divano a dormire.
Adesso che Vasco è tornato siamo tutti più felici. Siamo anche stanchi morti perchè il bestiolo è veramente carico di energia e non ci lascia in pace un secondo. Il giardiniere (che domani verrà ad aggiustare la rete del giardino) dice che tutti i cuccioli sono così e che verso i due anni si calmano. Penso che il problema sarà come sopravvivere fino a quando Vasco avrà questi benedetti due anni.
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martedì 3 marzo 2009

Conversazioni notturne.

Mia figlia ama parlare, è curiosa di tutto e di tutti, e tempesta di domande chiunque le sta intorno.

Due notti fa Elsa dormiva con me nel lettone. Il babbo doveva svegliarsi prima dell'alba, e gentilmente, si era messo a dormire sul divano.

Nel cuore della notte, Elsa si è svegliata con una domanda. "Mamma, oggi a catechismo la maestra Anna ci ha detto che il termine "cattolico" significa "universale". Però, se la chiesa cattolica è universale, perchè ci sono i protestanti?"

Qualsiasi altra persona l'avrebbe mandata a quel paese e le avrebbe detto di girarsi e riprendere a dormire. Io invece, anche se mezza addormentata, ho cominciato a rispondere, e la cosa incredibile è che le ho pure risposto correttamente: cioè sono partita dicendo che "il Cristianaesimo è nato plurimo" (ma da dove mi escono certe frasi?), ho continuato con lo scisma della chiesa di oriente, via via fino a Lutero e a Calvino. Non ho trattato dei mormoni e dei testimoni di Geova, perchè a quel punto per fortuna Elsa si riteneva soddisfatta.

Dopo ho ripreso a dormire. Ma noi mamme a quali livelli possiamo arrivare per far felici i nostri figli?

martedì 17 febbraio 2009

Prime avvisaglie di primavera.
Dopo due giorni di influenza oggi sono finalmente uscita. Questa piantina sta crescendo sul muro del cancello di entrata. Se ne è accorta Elsa mentre rientravamo da un giro in libreria.
Le regole del decreto Brunetta mi concedono una sola ora d'aria, dalle13 alle 14.
Ne abbiamo approfittato per arrivare alla libreria e acquistare il terzo volume della serie di Twilight.

lunedì 16 febbraio 2009

E' arrivata l'influenza!!!
Da due giorni sono bloccata in casa causa influenza.
Venerdì pomeriggio Elsa era malata. Sono andata dal pediatra per chiedere qualche consiglio, e mentre aspettavo ho sentito la febbre che saliva.

Tornata a casa ho cominciato ad avvertire i tipici sintomi: freddo, male alle ossa, più un forte dolore sotto l'ombelico. Un dolore che mi ha fatto ricordare i dolori mestruali di giovanile memoria. Aiuto!!!

Sentivo che tutto dentro mi faceva male, come se avessi degli spilli conficcati. Sono andata in panico. Quando ero giovane ho sofferto di dolori mestruali intensi, e di conseguenza ho sempre avuto con me una scorta di medicinali strong, di quelli che magari ti lasciano in stato comatoso per un giorno, però appena ne ingoi uno, il dolore passa in un lampo.

Bene, mi sono resa che da quando non ho più il ciclo, in casa non esiste più un antidolorifico come si deve. Mi sono buttata a cercare in tutti i cassetti, e alla fine ho trovato gli avanzi di una vecchia scatola di buscopan, fortunatamente non scaduto (per pochi giorni). Ho buttato giù la pastiglia sopravissuta e mi sono sbattuta sul divano con una borsa d'acqua calda, la coperta, gatti e cani che lottavano per trovare una sistemazione, In questi casi sentono che il padrone è malato e fanno a gara per chi riesce a fargli più coccole.

La cosa è continuata tuto il giorno seguente. Terribile. Io e Elsa ammalate in contemporanea. Fortunatamente la TV ci è venuta in soccorso.

Ci siamo sparate un paio di episodi del dott. House (stagione tre ep. 24 e 25).
Io poi mi sono guardata mezzo film con una storia che riguardava cinque ragazzini Amish rimasti orfani e costretti a seguire la zia non Amish che vive a Portland, un episodio di Sex and the City, e un paio di clip su Current.
Sono crollata alle nove di sera, dopo aver letto due capitoli di Twilight. Non mi dispiace. Chissà come sarà il film. Elsa dice che è bellissimo. Io aspetto di aver finito il libro per guardalrlo.

giovedì 12 febbraio 2009

Siamo andati al mare con i genitori di Ettore per mangiare il pesce. Io odio il pesce! Pazienza.


Dopo pranzo abbiamo passeggiato lungo la spiaggia. Il clima era grigio, freddo, umido, insomma, peggio non si poteva.
Vasco ha corso in lungo e in largo sulla spiaggia. Ha anche trovato un'amica di nome Bibi. Insieme hanno fatto il bagno.

Elsa sdraiata chiede aiuto.

venerdì 6 febbraio 2009



Razzismo....cosa?

giovedì 22 gennaio 2009


Corsa Campestre a scuola. Fa freddo, piove, il meteo prevede neve. Commento: io speriamo che me la cavo.

martedì 6 gennaio 2009


E così un altro Natale è passato. Tanti auguri a tutti.

giovedì 1 gennaio 2009


All'ingreso dei giardini Margherita un piccolo omino di neve sorride.

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Ci siamo svegliati sotto la neve. Poca in verità. Però sufficiente a farci sentire in inverno. Abbiamo passeggiato fino ai giardini Margherita, io, Ettore Elsa e Vasco.
Qui, nel prato grande, abbiamo trovato una mostra improvvisata di uomini di neve. Vasco ha trovato un'amica con cui giocare.
Siamo rientrati verso l'una e mezza e abbiamo mangiato con i genitori di Ettore. Lenticchie, cotechino, purè, lasagne.

Nel pomeriggio è uscito il sole e la neve, ahimè, si è sciolta.