Finalmente. Amata, desiderata, sognata. Una casa in campagna. Vecchia, un po' sgarrupata, ma un posto per noi. Per ascoltare i suoni inconsueti della natura, inconsueti per noi che viviamo in città. Un posto dove accendere un camino, una vecchia stufa e una cucina economica che 9 volte su 10, prima di andare a regime ci affumica a dovere. Un posto dove Vasco può correre libero e purtroppo può anche tuffarsi in pozze di fango dove i cinghiali del luogo sono passati prima di lui. Un posto dove posso passare il pomeriggio sdraiata vicino alla stufa e leggere i libri che amo. Un posto dove camminare su sentieri poco frequentati e scoprire cose che non hai mai visto prima. Un posto dove lavorare a maglia, disegnare o ricamare. Senza interruzioni. Un posto dove sentirsi felici.
