mercoledì 22 aprile 2009

Vasco ha trovato i miei occhiali


....e io li ho ritrovati in queste condizioni.

martedì 14 aprile 2009

Lunedì di Pasqua, ci diamo al bricolage.

Ieri ho imparato ad usare il trapano. Sono troppo contenta!!!!
Ho montato da sola (e sottolineo da sola) le mensole del bagno. Ovviamente una mensola era storta. Dicono che "chi misura due volte taglia una volta sola". Io avevo misurato due volte, ma a quanto pare non bastava ancora. Tuttavia ho rimediato egregiamente con un pezzettino di legno infilato tra mensola e poggia-mensola, che ha rimesso tutto in ordine. Fantastico!
Qualcuno potrebbe chiedersi perchè questi lavori li faccio io e non mio marito, che sarebbe l'uomo di casa.
Beh, anche lui aveva un lavoro da fare. Un hobby, diciamo, di tipo naturalistico. Stava facendo bollire alcune ossa di cinghiale e cervo da lui ritrovate nel bosco, e contemporaneamente stava sbiancando con l'acqua ossigenata un teschio di daino, sempre ritrovato nel bosco. Da aggiungere che da alcuni giorni sto girando con un teschio di cinghiale nel bagagliaio.
L'altro giorno sono andata all'Ikea con mia figlia. Dopo gli acquisti, mentre stavamo sistemando nel bagagliaio i nostri pacchetti, mi è uscita la seguente frase. "Elsa, tesoro, stai attenta a come metti le cose. Non vorrei schiacciare il teschio di tuo padre." Spero che nessuno abbia sentito.

domenica 12 aprile 2009

Buona Pasqua.

Il tunnel carpale mi ha dato tregua, e mi ha permesso di finire questo lavoro. Ci ho messo un anno. L'ho appeso sulle scale, vicino all'immagine di una lince, di una balena e di due cicogne.

Il disegno è tratto da una miniatura celtica e rappresenta l'albero della vita. Sono molto soddisfatta del lavoro.

Fuori il clima è piacevole. Giovedì siamo stati ad Anita, nei pressi di Comacchio. Amo la bassa, le paludi, la pianura che si perde a vista d'occhio. Il tramonto è stato spettacolare. Elsa, Ettore si erano allontanati. Sono rimasta da sola. Sentivo i richiami degli uccelli, il caldo del sole, la luce che si rifletteva sull'acqua, il tutto che si perdeva nel silenzio. Un raro momento di quiete. Di quelli che ti porti dentro e che ti accompagnano per giorni.